How To

La cedola libraria è un documento che serve per ottenere gratuitamente i libri di testo previsti dalle circolari ministeriali ed adottati dal Collegio Docenti nella scuola primaria.

Per gli alunni residenti nel Comune di Forlimpopoli è attivo il servizio cedole librarie online e i genitori potranno recarsi in cartoleria, muniti di codice fiscale dell'alunno per la prenotazione dei libri di testo

La cartoleria dovrà essere iscritta alla piattaforma accessibile al sito dedicato.

I genitori dovranno comunicare anche l'anno di corso, la sezione e il plesso di frequenza.

Qualora i genitori o la cartoleria dovesse riscontare problemi scrivere una email all'ufficio scuola del Comune di Forlimpopoli e per conoscenza a foic805005@istruzione.it, al fine della verifica dei dati anagrafici dell'alunno.

 

Smarrimento, furto, distruzione del cartaceo del Diploma: In caso di smarrimento, furto, distruzione del cartaceo l’interessato può ottenere il certificato sostituivo del Diploma (per una sola volta), avente a tutti gli effetti lo stesso valore dell’originale (cfr. art.187, commi 3 e 4, e art.199, comma 6, del T.U. Istruzione).

L'utente interessato deve presentare denuncia di smarrimento tramite email al foci805005@istruzione oppure in forma cartacea presso gli uffici di segreteria.

Scrivendo a foic805005@istruzione.it è possibile richiedere certificati di iscrizione o frequenza indicando nome e cognome dell'alunno e l'a.s. per il quale si richiede il certificato.

Dopo 5 giorni sarà possibile ritirare il documento.

Qualora si desiderasse riceverlo tramite email specificarlo nella richiesta.

GSUITE E ACCOUNT ISTITUZIONALE @icrosetti.istruzioneer.it 

E' uno speciale indirizzo di posta elettronica (quasi identico ad un normale account di "Google Gmail") che permette l'accesso alla nostra "Google Workspace", una serie di programmi utilizzabili a scopo didattico che per funzionare hanno solo necessità di un dispositivo compatibile (un computer, fisso o portatile, un tablet o uno smartphone) e un normale collegamento ad internet. Il nostro account istituzionale ha delle funzionalità aggiuntive rispetto ad un account Gmail normale e delle caratteristiche che lo rendono compatibile con le recenti normative europee sulla privacy. 

Per questo e altri motivi questo account deve essere usato esclusivamente per le attività scolastiche e non deve essere inserito in nessun altro servizio.

Inoltre tramite le app della gsuite sarà possibile:

  • accedere a riunioni / colloqui online
  • accedere alle classroom
  • scambiare materiali tra famiglie e docenti

Accedi a gmail

Per tutti gli alunni frequentanti il nostro Istituto è stata creata una casella (gmail) così composta: nomecognome@icrosetti.istruzioneer.it  (in caso di doppoi nome e/o cognome utilizzare sempre il 1° nome e il 1° cognome) 

Per attivare la casella email: accedere a gmail - inserire come utente l'indirizzo email completo e come prima password nomecognome, dell'alunno, tutto in caratteri minuscoli.

Al primo accesso il sistema obbligherà gli utenti ad impostare una password personale.

Accedi a gmail

In caso di smarrimento della password, per accedere alla casella email istituzionale i genitori, dovranno avvisare l'insegnante referente, della classe frequentata, che richiederà all'animatore digitale d'Istituto il reset della casella.

Al reset la password torna 'nomecognome.

La scuola è aperta a tutti: lo dice espressamente l’articolo 34 della Costituzione.
Un’alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è rappresentata infatti dall’istruzione parentale conosciuta anche come scuola familiare, paterna o indicata con i termini anglosassoni quali: homeschooling o home education. Tutte queste espressioni indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli. I genitori qualora decidano di avvalersi dell’istruzione parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacità tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza. A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, il minore è tenuto a sostenere un esame di idoneità all’anno scolastico successivo. Più recentemente è stato stabilito che in caso di istruzione parentale, i genitori dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Questi studenti sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. La scuola che riceve la domanda di istruzione parentale è tenuta a vigilare sull’adempimento dell’obbligo scolastico dell’alunno. A controllare non è competente soltanto il dirigente della scuola, ma anche il sindaco.

Riferimenti normativi

Coloro che intendano provvedere in proprio alla istruzione dei minori soggetti all’obbligo, devono rilasciare al Dirigente della scuola del territorio di residenza, apposita dichiarazione – da rinnovare anno per anno – di possedere “la capacità tecnica ed economica” per provvedervi. Il Dirigente medesimo ha l’onere di accertare la fondatezza di tale dichiarazioneColoro che frequentano una scuola non statale e non paritaria hanno l’obbligo di sottoporsi ad esame di idoneità nel caso in cui intendano iscriversi a scuole statali o paritarie, nonché, in ogni caso, al termine della scuola primaria per il passaggio alla scuola secondaria di primo grado. Inoltre tutti gli obbligati sono tenuti a sostenere l’esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione.

  • La responsabilità dell’adempimento dell’obbligo scolastico è dei genitori dei minori (o di chi ne fa le veci).

  • La scelta dell’istruzione parentale va fatta annualmente comunicata alle autorità competenti da parte di entrambi i genitori dei minori.

  • La comunicazione va indirizzata al Sindaco del Comune in cui risiede il minore, responsabile della vigilanza sull’adempimento dell’obbligo (art 5 D.lgs. 76/2005).

Il Dirigente scolastico è coinvolto nella vigilanza sull’obbligo quando il minore è stato iscritto, o per lui è stata richiesta l’iscrizione, presso una istituzione scolastica (art. 5 comma 2 lettera b d.lgs. 76/2005). Risulta comunque opportuno inviare la comunicazione tanto al Sindaco quanto al Dirigente scolastico della scuola territorialmente competente per l’iscrizione.

  • Dal momento in cui la Scuola riceve la comunicazione diventa scuola vigilante sull’adempimento dell’obbligo ed invia apposita comunicazione al Comune.

  • In ogni momento dell’anno i genitori possono scegliere l’istruzione parentale per i propri figli, anche interrompendo la frequenza presso una scuola statale o paritaria. E’ in ogni caso consigliabile effettuare tale comunicazione, se possibile, entro il termine stabilito annualmente per le iscrizioni scolastiche.

  • I genitori che scelgono l’istruzione parentale sono tenuti a dimostrare di averne la capacità tecnica economica, per provvedere direttamente o privatamente alla istruzione dei propri figli.

  • La capacità tecnica è necessaria per provvedere “direttamente” alla istruzione dei figli; la capacità economica è necessaria per provvedere “privatamente” alla istruzione dei figli. Per capacità tecnica si può ragionevolmente intendere un grado di istruzione, posseduto da almeno uno dei genitori, sufficiente per poter insegnare direttamente al figlio (vi è quindi un rapporto tra età del minore, grado scolastico di riferimento e titolo di studio del genitore). Il genitore è tenuto a fornire i documenti base comprovanti la capacità tecnica (ad es. autodichiarazione sul titolo di studio posseduto). Se ci si avvale di uno o più professionisti è possibile fornire anche i nomi e i titoli di tali.

  • Per capacità economica si può intendere un livello di reddito, anche minimo purché presente, che possa permettere ai genitori di usufruire di prestazioni professionali onerose per l’istruzione del figlio.

  • Dopo l’esame conclusivo della Scuola secondaria di primo grado è bene inviare la comunicazione al Dirigente scolastico della secondaria di primo grado, competente a ricevere le iscrizioni per la scuola.

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Esami di idoneità e di Stato

L’ordinamento scolastico italiano è fondato sul valore legale dei titoli di studio, che trova il proprio riferimento normativo più autorevole nell’art. 33 comma 5 della Costituzione. I titoli di studio scolastici con valore legale sono di due tipi: quelli intermedi e quelli finali. Quelli intermedi riguardano la “idoneità” alla frequenza di una determinata classe. Quelli finali sono rilasciati al superamento di un esame di Stato (oggi previsto sia al termine del primo ciclo che al termine del secondo ciclo di istruzione). L’istituto della istruzione parentale è riconosciuto idoneo dall’ordinamento per l’assolvimento dell’obbligo scolastico, ma non anche per il rilascio di titoli di studio aventi valore legale. Anche le scuole non paritarie, previste dall’ordinamento, assicurano l’assolvimento dell’obbligo, ma non possono rilasciare titoli né intermedi né finali, aventi valore legale (come invece è riconosciuto alle scuole statali o paritarie). I titoli finali poi, comportando il superamento di un esame di Stato, vedono il coinvolgimento di una Commissione esaminatrice che opera quale organo dello Stato. Di norma alla valutazione scolastica, che costituisce il titolo di studio avente valore legale, gli studenti arrivano attraverso un percorso caratterizzato dalla frequenza della scuola.

L’art. 192 del Tu 297/1994 al comma 1 prevede che : Per coloro che non provengono da istituti e scuole statali , pareggiati o legalmente riconosciuti, l’accesso alle classi successive alla prima ha luogo per esame di idoneità”. La C.M. n. 35 del 26/3/2010 regolamenta chiaramente la questione degli esami annuali, stabilendo l'obbligatorietà dell'esame annuale e scrive quanto segue:

Sono obbligati a sostenere gli esami di idoneità:

  • ogni anno, coloro che assolvono all’obbligo con istruzione parentale;

  • coloro che frequentano una scuola non statale e non paritaria nei seguenti casi:

  • ove intendano iscriversi a scuole statali o paritarie;

  • al termine della scuola primaria atteso che per poter, poi, sostenere l’esame di Stato occorre essere in possesso del titolo di ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado (art. 11, comma 6, D.L. vo n. 59/2004).”

Alla luce di tali disposizioni:

  • L’esame di idoneità è un titolo di studio avente valore legale, di carattere intermedio perché attesta l’idoneità dell’alunno all’iscrizione ad una determinata classe.

  • Le procedure di iscrizione e di svolgimento dell’esame di idoneità sono normate dal Ministero. La sessione di esami è unica. Per i candidati assenti per gravi e comprovati motivi sono ammesse prove suppletive che devono concludersi prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo (art. 8 D.lgs. 59/2004).

  • Non è prevista la possibilità di sostenerli in ogni momento dell’anno.

  • La domanda va presentata entro il 30 aprile.

  • Le norme dettate dal Ministero, regolando una procedura finalizzata ad emettere un atto di natura amministrativa (l’idoneità alla classe) sono vincolanti sia per la scuola statale che per quella paritaria; la violazione delle norme procedurali potrebbe anche comportare la annullabilità del titolo.

  • Nel nostro ordinamento (Indicazioni nazionali) sono indicate le competenze che l’alunno deve possedere al termine di un percorso (gli obiettivi di apprendimento). E’ il raggiungimento di tali obiettivi che l’esaminatore deve verificare al fine di rilasciare l’idoneità alla classe.

A tal fine è opportuno presentare alla Commissione d’Esame i programmi svolti dall’alunno/a durante l’istruzione parentale e il dimostrare il loro collegamento-riferimento alle Indicazioni Nazionali.

  • Sono sedi d’esame esclusivamente le scuole statali o paritarie.

  • Nel caso gli esami annuali di idoneità vengano sostenuti in una scuola diversa da quella vigilante, i familiari sono tenuti a comunicare gli esiti alla scuola vigilante per la verifica di competenza sull’adempimento.

  • Se un alunno non supera l’esame non acquisisce l’idoneità.

Inoltre, occorre precisare che l’unico modo, da parte della scuola, per accertare che venga effettivamente svolto l’insegnamento-apprendimento, come si evince dalla Nota prot. 5693 del 20 giugno 2005, è quello di verificare annualmente che i bambini e i ragazzi abbiano effettivamente appreso quanto stabilito dagli obiettivi di apprendimento, “soltanto attraverso esami di idoneità per il passaggio alla classe successiva, indipendentemente dalla circostanza che gli studi vengano proseguiti privatamente o presso una scuola del sistema nazionale di istruzione. Tale linea realizza anche…la possibilità di fornire al giovane interessato una documentazione storica e periodica del suo percorso formativo”.

Pertanto la necessità della verifica annuale tramite esami di idoneità deriva direttamente dalla normativa primaria, che stabilisce l’obbligo di istruzione e il correlato dovere di vigilanza.

Tempi e modulistica

La documentazione può essere trasmessa all'Istituto scolastico in cartaceo o per email. Se la domanda è trasmessa per via telematica deve essere accompagnata da copia dei documenti di identità dei richiedenti.

Comunicazione di istruzione parentale. Da consegnare preferibilmente nel periodo delle iscrizioni (gennaio) o quando si realizza la decisione per la prima volta e poi annualmente (nel periodo delle iscrizioni): Modello A

Comunicazione di ritiro dalla frequenza scolastica (entro il 15 marzo): Modello B

Richiesta esame di idoneità o di licenza Da consegnare entro il 30 aprileModello C

Ulteriori informazioni

L’Istituto Comprensivo ‘Emilio Rosetti’ nelle rappresentanze di Dirigente scolastico e Personale Docente è a disposizione delle Famiglie in un’ottica di dialogo per tutti i momenti di possibile collaborazione che potranno verificarsi. In particolare per quanto concerne aspetti sia didattici specifici che di natura professionale, così pure il contributo per quanto riguarda le competenze, i metodi e le modalità di natura psicopedagogica.

Se un alunno, nel corso dell'anno scolastico, deve trasferirsi da una scuola all'altra, occorrerà seguire la procedura indicata:

  • presentare una domanda al Dirigente Scolastico della scuola in cui intende trasferirsi, spiegando i motivi della richiesta di trasferimento;

  • presentare al Dirigente Scolastico della scuola frequentata una domanda documentata di rilascio di nulla osta di passaggio tra scuole. Il "nulla osta" è il documento da presentare alla nuova scuola per l'effettiva iscrizione;

  • in seguito, la scuola di provenienza invia la documentazione alla scuola di arrivo scelta.

Il nulla osta, se debitamente motivato, non può essere negato.

Per richiedere un appuntamento con la Dirigente scolastica prof.ssa Maria Lugia Pergola scrivere a foic805005@istruzione.it inserendo i propri dati di riferimento e una breve motivazione per la richesta avanzata e lasciando un recapito telefonico.

La segreteria risponderà proponendo date e orari in cui la Dirigente è disponibile e l'utente dovrà confermare, rispondendo a sua volta specificando giorno e ora scelto, tra quelli proposti.

La Dirigente scolastica riceve presso la Dirigenza in via Crocette, 34 (sede Don Milani - uffici di segreteria)

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:

dal Lunedì al Sabato dalle ore 11:00 alle ore 13:00 

il Martedì Pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 17:30 (il rientro pomeridiano è sospeso durante la sospensione delle attività didattiche)

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Calendario scolastico

Si. L'Istituto Comprensivo 'Emilio Rosetti' ha aderito alle seguenti iniziative:

Bennet - noi amiamo la scuola

Famila - tutti per la scuola 

Conad - insieme per la scuola

Coop - coop per la scuola

Amazon - un click per la scuola

Esselunga - amici di scuola

Acquistando in questi supermercati si potranno donare, i punti guadagnati, ad un plesso a scelta dell'Istituto Comprensivo 'Emilio Rosetti', al fine di poter acquisire i fantastici premi a disposizione.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il bollettino PagoPa per la quota assicurativa viene inviato alle caselle istituzionali degli alunni. 

Si invitano gli utenti a verificare anche nella casella SPAM

In caso di mancata ricezione sarà possibile richiederlo scrivendo al foic805005@istruzione.it indicando il nominativo dell'alunno/a.

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Il contributo volontario scolastico, deliberato dal Consiglio di istituto, è una somma aggiuntiva alle tasse scolastiche.

In parole povere, il contributo volontario iscrizione a scuola non è obbligatorio. È infatti ben distinto dalle tasse scolastiche, che invece devono per forza essere versate. Ha una natura esclusivamente volontaria.

Per questo motivo non si può utilizzare questo contributo per finanziare attività ordinarie dell’Istituto, ma serve per ampliare l’offerta didattica, ricreativa e culturale degli sudenti

I genitori ed il personale scolastico, una volta ricevuto l’avviso potranno procedere al pagamento o digitalmente o fisicamente, con la modalità che preferiscono presso i PSP abilitati, stampando l’avviso (Banche, Poste, Tabaccherie o App dedicate) attraverso il QR Code o il codice Interbancario CBILL oppure attraverso il canale digitale preferito dall’utente (Home banking, App IO).

No. La ricevuta di pagamento non deve essere restituita all'Istituto in quanto la segreteria verifica l'avvenuto pagamento tramite il portale dedicato.

La ricevuta deve essere conservata dalle famiglie.

Perchè sono lo strumento utilizzato per rilevare emisurare periodicamente il livello di
apprendimento degli studenti italiani. Gli standard delle prove sono definiti a partiredalle Indicazioni per il curricolo del Ministero.
Attualmente si prevede la somministrazione di prove oggettive di italiano e matematica, (lingua inglese per le classi quinte).


È inoltre prevista la somministrazione di un questionario anonimo.

Le prove INVALSI sono rivolte a tutti gli studenti che frequentano le seguenti classi:


 II e V primaria;

 I e III secondaria di I grado (solo per la classe terza è prevista la valutazione);


 II secondaria di II grado.

Servono per monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le altre realtà
comunitarie ed europee. In particolare servono:
 
 1) A ciascuno studente perché è un diritto conoscere il livello di competenze raggiunto;
 2) Alle  singole istituzioni scolastiche per l’analisi della situazione al fine di mettere a punto eventuali strategie di miglioramento;
3) Al Ministero dell’ Istruzione per operare investimenti e scelte politiche.
Le domande delle prove, i cui contenuti rispettano un preciso quadro di riferimento sia per l’italiano sia per la matematica, sono predisposte da insegnanti dei diversi livelli scolastici opportunamente formati.
Queste domande sono prima testate su un campione ristretto di studenti per verificarne l’affidabilità e la validità e successivamente, solo quelle valide vengono scelte collegialmente da un team di esperti.
Le prove, che per ciascun livello di classe si svolgono sul territorio nazionale nella stessa giornata, sono importanti perché permettono di confrontare ciascuna classe e ciascuna scuola con:
- L’intero Paese
- Le macroaree geografiche
- Le singole regioni/province
- Le scuole della stessa tipologia.
Le prove servono a confrontarsi col sistema nel suo complesso e rappresentano uno strumento in più ma non sostituiscono la valutazione dell’insegnante.

I risultati delle prove sono restituiti alle singole scuole in forma privata e anonima.


Ciascuna scuola potrà analizzare dunque i risultati dell’apprendimento dei propri studenti confrontandoli al proprio interno (classi della stessa scuola) e con altre scuole.


Questa comparazione consentirà a ogni Istituto scolastico di valutare la propria efficacia educativa e di riflettere sulla propria organizzazione didattico-metodologica al fine di promuoverne il miglioramento.

Affinché le scuole possano confrontare i loro dati con l’esterno, l’INVALSI individua per ciascun
livello scolare alcune classi campione rappresentative di tutte le realtà scolastiche italiane, i cui risultati fanno da standard di riferimento.

TUTTE le scuole devono effettuare le prove perché obbligatorie per legge (art. 51 comma 2
del Decreto-Legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito in legge n. 35).
Il conseguimento della certificazione INVALSI si rende necessario per l'ammisione all'Esame di Stato conclusivo del 1°ciclo di Istruzione.
 

Se non hai ricevuto le credenziali o per recuperare la password scrivi a:

foic805005@istruzione.it

specificando in oggetto: RICHIESTA CREDENZIALI CLASSE VIVA e nel testo: nome, cognome,  plesso, sezione/classe, nome e cognome del genitore.

Il link, con la procedura per il recupero, sarà inviato nella casella email registrata all'atto dell'iscrizione.

CLASSE VIVA FAMIGLIE E STUDENTI (solo per gli alunni della scuola secondaria di 1°)

Con ClasseViva, il software di registro elettronico, ogni fase dell'attività scolastica (assenze, ritardi, uscite anticipate), così come la fase di comunicazione scuola-famiglia e la riorganizzazione innovativa della didattica, è gestita in modo innovativo ed efficiente utilizzando al meglio le tecnologie.

Sei un genitore? scarica la guida

Guarda il video tutorial per famiglie e studenti

Sei un docente? scarica la guida

Le credenziali sono rilasciate ai genitori dei tre ordini di scuola:  infanzia - primaria e secondaria e agli alunni della scuola secondaria.

Per i genitori Il link  per attivare le credenziali, impostare una password e recuperare il codice utente arriverà sull'account email registrato all'atto dell'iscrizione.

Il codice utente è formato da una prima lettera maiuscola seguita da una serie di numeri e ancora una lettera maiscola in finale. (esempio G2541021L)

Per gli alunni, frequentanti la scuola secondaria di primo grado,  Il link  per attivare le credenziali, impostare una password e recuperare il codice utente arriverà sull'account

Il codice utente è formato da una prima lettera maiuscola seguita da una serie di numeri e ancora una lettera maiscola in finale. (esempio S2541021C)

Indicazioni su come risolvere anomalie / problematiche legate all'accesso in classe viva e visualizzazioni menù:

PULIZIA DELLE CACHE (su smartphone)

- ANDROID: accedere alle "Impostazioni" del suo dispositivo (non le impostazioni dell'app) ricerchi la voce "APP" > "Autorizzazioni" > cliccare sulla app Classeviva interessata e successivamente "Pulisci Cache" e "Pulisci Dati" ;


- iOS: accedendo all'APP cliccare su "Menu" in basso a destra, "Impostazioni", infondo alla pagina e successivamente "Pulisci cache" .

PULIZIA DELLE CACHE (browser navigazione PC)

vai alla pagina dedicata

Accedere a Classe Viva con utente genitore 

1) Cliccare sulla voce "LE ASSENZE DI ..."(per trovare questa voce sulla APP vedere l'ultimo 
paragrafo di questa FAQ, al punto 5);
2) Successivamente cliccare sull'icona posizionata in alto "Libretto Web"

Voci di menu':

3)EVENTI
Permette di visionare e giustificare l'elenco degli eventi (assenze giornaliere, assenze parziali, 
ritardi o uscite anticipate) già inseriti dai docenti sul registro sulla base dell'appello quotidiano da loro effettuato.
Sono filtrabili per tipologia.
L'evento da giustificare (con tipologia e data) è, quindi, già proposto dal sistema ed è sufficiente 
cliccare sul tasto GIUSTIFICA per inserire la giustificazione.
Una volta giustificato l'evento sparirà dall'elenco in quanto non più da giustificare (la famiglia lo 
troverà nel prospetto delle assenze).
Questa modalità dovrà essere SEMPRE utilizzata quando l'evento è già presente nel sistema 
perché registrato dal docente facendo l'appello (quindi vale per tutti gli eventi già passati).
L'evento ASSENZA PARZIALE riguarda l'assenza dello studente in alcune ore di lezione nel corso 
della stessa giornata. In questo caso la famiglia avrà visione del dettaglio delle singole ore in cui 
l'alunno è risultato assente.


4) GIUSTIFICHE
In questa pagina è possibile segnalare eventi (assenze, ritardi e uscite anticipate) non ancora 
registrati dal docente nel registro, che si verificheranno quindi in futuro, e inserire la loro 
contestuale giustificazione.
La famiglia potrà qui consultare tutto l'elenco delle richieste di giustificazione inserite dall'inizio 
dell'anno. Non troverà, però, le semplici giustificazioni di eventi già inseriti dai docenti (vedi punto
precedente).
Sulla destra di ogni singolo evento sono riportate le informazioni che lo riguardano:
- se la giustificazione è ancora in attesa di accettazione/rifiuto da parte del docente (o altro 
utente preposto dalla scuola) la famiglia troverà i tasti MODIFICA o ELIMINA. Se si procede con la 
cancellazione l'evento corrispondente tornerà da giustificare.
- nel caso la giustificazione venga RIFIUTATA la famiglia potrà vedere anche la motivazione;
- se, invece, il docente ACCETTA la giustificazione si leggerà la data e il nome di chi lo ha fatto.
In questa pagina è, però, presente anche l'icona "+ Giustifica".
Tale funzione consente alla famiglia di inserire una giustificazione ex novo, quindi non collegata 
ad un evento già inserito dal docente nel registro di classe.
Si tratta di una funzione utile nei casi in cui, ad esempio, un genitore debba giustificare 
un'assenza, un ritardo o un'uscita futuri e già programmati, ma appunto non ancora inseriti dai 
docenti nel registro.
Come fare?
- Cliccare su + Giustifica;
- Scegliere la tipologia tra: a) Assenza, b) Permesso di entrata (ritardo), c) Permesso di uscita e 
compilare i campi richiesti
N.B. Per inserire l'ora di entrata in ritardo e di uscita in anticipo è necessario rispettare il formato 
corretto, ovvero hh:mm. Ad esempio 10:50.
- Una volta data la conferma il sistema aggiungerà l'evento inserito e i suoi dettagli, che saranno subito visibili ai docenti nel registro. Tali docenti potranno accettare o rifiutare la richiesta, che 
fino a quel momento potrà essere modificata o cancellata.
Una volta che uno dei docenti sarà intervenuto attivamente, il sistema inserirà o meno l'evento 
nell'elenco, a seconda che sia stato o meno accettato.
Visualizzerà poi sulla destra chi e in che data lo ha fatto.
In caso di rifiuto verrà riportata la motivazione.
5) Come giustificare le assenze dall'app (Classeviva Famiglia o ClasseViva Studenti)
Dall'app, al momento non è possibile giustificare cliccando su"Assenze/Ritardi".
Sarà comunque possibile farlo, sempre dall'app, accedendo a "ClasseViva web" "Le assenze di 
…" e successivamente icona "Libretto web", in alto a destra, per procedere alla giustifica 
dell'evento.

Quindi tramite la stessa procedura sopra descritta nel dettaglio

 

Si. La scuola ha abilitato l'accesso degli utenti tramite SPID.

In caso di problemi, durante l'accesso con SPID, scrivere a foic805005@istruzione.it segnalando la problematica riscontrata, nome e cognome Utente e Codice Fiscale.

 La segreteria verificherà la correttezza dei dati.

Il Patto educativo di corresponsabilità é il documento - che deve essere firmato da genitori e studenti contestualmente all'iscrizione a scuola - che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. Coinvolgendo tutte le componenti, tale documento si presenta dunque come strumento base dell'interazione scuola-famiglia.

Riferimento normativo: Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235

Leggi i regolamenti dell'Istituto

Leggi il patto educativo di corresponsabilità 

Il servizio di refezione scolastica è gestito dal Comune di Forlimpopoli. Scopri di piu'

Il servizio di trasporto scolastico è gestito dal Comune di Forlimpopoli. Scopri di piu' 

Nelle scuole primarie di Forlimpopoli è attivo un servizio di pre e post scuola attivo secondo le modalità riportate nel modulo di iscrizione pre e post scuola 2023/2024.

Il modulo d'iscrizione al servizio di pre-post scuola NON deve essere consegnato a scuola ma direttamente ai referenti dell'associazione, secondo le indicazione riportate nello stesso modulo.