R1PUD1A LA GUERRA

Si comunica che questo Istituto aderisce alla campagna R1PUD1A lanciata da Emergency.

L’articolo 11 della Costituzione dice una cosa bellissima: l’Italia non farà mai più la guerra. La ripudia. E si impegna a risolvere i conflitti con la diplomazia.

La Costituzione è stata scritta all’indomani della guerra più cruenta della storia dell’umanità: il Secondo conflitto mondiale. Nei sei anni di questo terribile massacro sono avvenuti: distruzioni, persecuzioni, stermini e intere città sono state rase al suolo. Più di 60 milioni di persone sono state uccise. Per evitare che una tragedia simile potesse ripetersi, le madri e i padri costituenti hanno inserito tra i principi fondamentali della nostra Costituzione il ripudio della guerra.

Ripudiare significa respingere bruscamente, qualcuno o qualcosa a cui si era legati. L’Italia ripudia la guerra perché l’ha conosciuta e dopo aver pianto milioni di morti, dopo essersi ritrovata tra le macerie, ha deciso di prenderne le distanze per sempre. La nostra Costituzione stabilisce che la guerra è un male in assoluto, non solo quando si tratta di una guerra di offesa, per esempio per conquistare o sottomettere un’altra nazione, ma anche quando la si usa per risolvere le controversie tra Stati.

L’Italia è membro delle Nazioni Unite (ONU), un’Organizzazione che comprende quasi tutti gli Stati riconosciuti e ha fra i suoi obiettivi la pace e la collaborazione tra i popoli, il disarmo e il rispetto dei diritti umani.

Oggi, in Italia e in Europa, i governi si riarmano. Nel 2025 il nostro Paese ha già preventivato di destinare 32 miliardi di euro alle spese militari, ne riserverà 13 per i nuovi armamenti. Soldi che non curano, non insegnano, non salvano.

Non possiamo dimenticare che il 90% dei morti e dei feriti in guerra sono civili. Che la spesa per un F-35 vale quanto 3.244 posti letto di terapia intensiva. Ancora una volta, la nostra storia ci dice di non tacere. Di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime, di non sentire ragioni quando si tratta di curarle. E non ci stancheremo di ripeterlo: EMERGENCY ripudia la guerra”. (EMERGENCY ONG Onlus - Ufficio Scuola)

In tutte le classi della scuola secondaria di 1° sarà distribuita la locandina per la diffusione di R1PUD1A. Si chiede ai docenti di lettere di parlarne con gli studenti e le studentesse e diffondere il messaggio, prendendo iniziative e seguendo il sito www.ripudia.it

A testimonianza della nostra adesione alla campagna, sarà presto esposta la bandiera R1PUD1A la guerra presso il plesso “M.Marinelli”.

Allegati

Lettera campagna Emergency

Manifesto R1PUD1A

Locandina informativa